Passeggiando

Cielo settembrino. Temperature in ribasso. La mattina ha il suo perché. Una sferzata di energia. La popolazione riprende il lavoro e la scuola dopo la lunga estate. Ho fatto molti bagni salati nel mare blu del Tirreno. Forse ne farò ancora. Intanto mi godo questo sole appena accennato sulle foglie gialle degli alberi. Le alte chiome hanno già scosso la pioggia di ieri e tutto sembra più limpido. Non amo il cielo plumbeo ma la nebbiolina leggera del mattino ha il suo fascino. Certe volte mi chiedo come sarebbe se fossi una strega. In un certo senso le donne un pò lo sono. Dove per strega intendo capace di magici incanti e similari. Ma non come una Circe od una Morgana. Altri direbbero fata. Io credo che nel mondo sensibile ed ultrasensibile vi sia spazio per una grande immaginazione e dunque per una forte creatività. E' tutto lì a portata di mano. Basta saperlo cogliere nel luogo e nel momento giusto. Per esempio salendo sulle Mura di Lucca nei mesi di settembre ed ottobre si coglie la magia delle foglie cadenti. Degli alberi che fanno all'amore con l'ultimo sole prima dell'inverno. Prima del Natale. Passeggiandovi si immagina si vive si crea. Non è possibile non immaginare un altro mondo quando si sale sulle Mura. I colori dell'autunno sono così belli ed incantevoli!


Del giallo
Del rosso
Del blu
E dell'arancio
E non sono fiori
Non della spettacolare fioritura estiva
Ma di quella incantevole dell'autunno
Le foglie
I ramoscelli e i tronchi
Un tappeto magico
Per riordinare le idee
Passeggiando
Ad alcuni metri sospesi

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