È notte fonda ed io non ho sonno. Non ci sono stelle in cielo. Ciò nonostante un faro illumina il parco qui sotto casa mia e la luce non manca.Ma non è una luce poetica. Nemmeno la Luna.
Scrivo alla luce di una abate jour colorata. Non ho idea di cosa scrivere.Ogni mio pensiero è osceno o dimostra Lamia fragilità. Mi lascerò pertanto guidare dal flusso dei pensieri.
Pensavo che la Pandemia mi ha fatto un gran male e in termini fisici e morali.Non mi sono ammalata di covid ma ho caricato sul mio corpo pesi su pesi. Fino a camminare con difficoltà.
Ho anche smesso di vedere le persone se non virtualmente.
Ciò nonostante non sono - ancora - depressa o demotivata. Tanta è l'acqua che bolle in pentola. Ho tanti progetti letterari e non.
Adesso è tardi e vorrei dormire.
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