alle due del pomeriggio sono stanca. con in pancia un'ottima lasagna vegetale: buonissima. ho lavorato certo. qui in ufficio c'è sempre molto da fare come sistemare le piante od ascoltare i discorsi della gente. no. mi stupisco di me. di come sono incardinata in questo luogo di lavoro e di come ancora diligentemente eseguo le mie mansioni per lo più operative appunto. ad ogni modo nonostante lauree e similari ho sempre saputo che non era qui che mi sarei realizzata. ma nel mio giardino fiorito fatto di lettere ribelli e nell'amore che con tanta tenacia sto sperimentando. amo nell'ordine: la vita la musica i fiori la parola fare sesso conoscermi conoscere l'altro sesso poche persone davvero poche quelle che riesco adesso. e amo me stessa infinitesimamente ma un briciolo sì.
violente raffiche
il vento scaglia
sul mio cuore bastardo
spegne i timori
di un domani violento
nel mentre che rivolta
le umide caverne del mio
gentil sesso!
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