Croce e delizia. Il tempo si inoltra nel nuovo Ottobre nella stagione delle piogge e dei funghi ed io sento triste. Circostanze ed eventi risuonanti. Ma ci sono: nel mio ufficio a dar l'acqua alle piante con i colleghi - alcuni - pontificanti. A lavorare a fare ciò che mi compete. Mi occupo un pò di tutto qua agli infortuni e non mi dispiace. Più di tutto mi dispiace la mia arrendevolezza i cali energetici la mancanza d'amore. Ieri sera bella telefonata intercorsa con un amico della Garfagnana e lo sapevo che ci vedevo bene. Intendo: viviamo tempi oscuri dove al bene ai rapporti è dato scarso valore in sostituzione di? Di niente credo proprio di niente. La mia famiglia io...in questo periodo siamo un pò colpiti: malanni tempi che non coincidono problemi vari. Ma non siamo un caso isolato e passerà. Credo. Ancoraggio al positivo ragazzi! Io ho: un lavoro me stessa la vita - sì perchè sono viva! - la poesia la scrittura e non è poco a fronte di chi lavora una vita per due spiccioli. Stamani una bracciante agricola dichiarava di lavorare per 20 euro al giorno col marito disoccupato a casa e magari - non lo ha detto - alcune di loro obbligate ad andare a letto col padrone. Io no. Vivo una situazione esponenzialmente migliore ed evolutiva. Dovrei ringraziare e girare con un sorrisone a duecento denti brillanti. Come minimo. Ma tant'è. Il cielo grigio adesso ingrigisce anche me. Torneranno belle giornate. Stagione di foglie rosse cadenti. Azzurro cielo. Mare fresco limpido.
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