L'upupa

Cielo velato Oggi. Come le nuvole che attraversano i miei pensieri. Sento sola - a tratti - isolata da questa varia umanità. Sento tristezza. Non ne comprendo bene il motivo. Ma sono sola: io e Lui. Niente segreti per Lui. Lui mi conosce bene. Anima bella. Anima fragile. Lavorare e zitti. fare il proprio lavoro di controvoglia. Fare tutto fino all'ultima riga. Allo spasmo. Sentirsi in colpa. E dilaniata da pensieri irreali. Da sopportare fino all'ultimo perché fanno parte di me. La mente mente?


Ho sorvolato
Come un'aquila
La mia vita
Ho pianto
E sono rinata
Sono questo adesso
Un mucchietto
Di bianche parole
Sopra la carta
Ma non conosco
L'intero menù
Se si può tenere
Una persona
In queste condizioni
E con che cuore
Dio!


Il Cielo sbarca sopra la mia testa. S'apre l'azzurro. E del passato non mi importa. Sono io l'artefice del mio destino? Chi muove le carte? Un bel gioco davvero. Il mio dolore incorporato. Ce n'est pas just. Oggi l'upupa non piace neanche a me. E' sciocca.

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