Per metà della giornata - sabato e festivi esclusi - vive in un piccolo mondo fatto di scrivanie di plastica computers e piantine da ufficio. Poi dopo l'uscita è in una condizione intermedia tra l'anarchia il desiderio ardente della libertà e l'amore per la natura.
Vi sono strani personaggi nel suo piccolo mondo da cui non si sente compresa per via della sua particolarità.
Lucilla non è propriamente normale né ci tiene ad esserlo - forse a sembrarlo - infatti si adatta ogni giorno per forza di cose e per lo stipendio facendo un certo sforzo gravitazionale.
Oh lei spera sempre che le cose cambieranno un giorno! Per questo si impegna molto e tenacemente nel perseguire il suo sogno: vorrebbe avere una piccola casa sulle montagne ma adesso la solitudine non glielo permette.
Lei ha paura a stare sola in un posto chiamato casa.
E' strana Lucilla. Ha capelli biondi che sembrano saggina e lunghi oltre le spalle. Occhi verdi a mandorla. Un sorriso accennato e labbra grandi. Rapporti particolari con le persone - sempre. Alle volte è molto silenziosa - quando rammenta che non siamo tutti amici - alle volte è tutta fuori e parla moltissimo a ruota libera.
E' bella. Ma non se ne avvede. Probabilmente per quel suo corpo così magrolino e svettante.
Certe volte la costrizione del lavoro dentro all'edificio con persone che già la hanno etichettata come una particolare la porta a girovagare con la mente e cercare una/delle vie di fuga.
La bici è comunque sempre pronta come qualsiasi altro mezzo di locomozione per viaggiare in tutte le direzioni.
Il luogo dove abita le consente di raggiungere in breve tempo le sue adorate montagne il mare il lago le colline.
Vi sono strani personaggi nel suo piccolo mondo da cui non si sente compresa per via della sua particolarità.
Lucilla non è propriamente normale né ci tiene ad esserlo - forse a sembrarlo - infatti si adatta ogni giorno per forza di cose e per lo stipendio facendo un certo sforzo gravitazionale.
Oh lei spera sempre che le cose cambieranno un giorno! Per questo si impegna molto e tenacemente nel perseguire il suo sogno: vorrebbe avere una piccola casa sulle montagne ma adesso la solitudine non glielo permette.
Lei ha paura a stare sola in un posto chiamato casa.
E' strana Lucilla. Ha capelli biondi che sembrano saggina e lunghi oltre le spalle. Occhi verdi a mandorla. Un sorriso accennato e labbra grandi. Rapporti particolari con le persone - sempre. Alle volte è molto silenziosa - quando rammenta che non siamo tutti amici - alle volte è tutta fuori e parla moltissimo a ruota libera.
E' bella. Ma non se ne avvede. Probabilmente per quel suo corpo così magrolino e svettante.
Certe volte la costrizione del lavoro dentro all'edificio con persone che già la hanno etichettata come una particolare la porta a girovagare con la mente e cercare una/delle vie di fuga.
La bici è comunque sempre pronta come qualsiasi altro mezzo di locomozione per viaggiare in tutte le direzioni.
Il luogo dove abita le consente di raggiungere in breve tempo le sue adorate montagne il mare il lago le colline.
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