Mare. Primo giorno. Sono arrivata sul presto. Diciamo alle 8. Non c'era gente ed un parcheggio perfetto davanti al parkimetro. Bello. La mia Marina di Vecchiano. Un posto ancora in parte selvaggio. Vi si arriva percorrendo un lungo viale tra la vegetazione ed il bosco marino. Area protetta. Bellissimo. E frescura. Ho preso un caffè. Macchiato. Ho letto il mio Robinson a proposito dei libri e dei librai. Poi - asciugamano in spalla e costumino a pois - mi sono tuffata sulla spiaggia - libera. Bello. E tre. Piedi nudi nei granelli di sabbia del nostro ancora bel mare. Sebbene una riflessione mi porti al "problema" dell'immigrazione ed alle migliaia di persone che vi sono morte per colpa nostra. Ad ogni modo.
Una signora - poco più grande di me - mi ha dato il coraggio di guadagnare i flutti. Poi di immergermi e nuotare. Per un'ora. Bellissimo. Il mare appena torbato dalla sabbia. Sono rientrata quando tutti stavano arrivando. Mezza nuda mezza bagnata. Maglietta gialla attaccata al costume. Tutto questo mi piace. Il breve viaggio il sole non ancora da bruciare la spiaggia tranquilla la vegetazione. Voto 8.

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