Oggi picchi di 48 gradi in macchina. I miei si stanno liquefacendo in salotto vestiti - è ovvio - davanti alla televisione. Io ho i piedi gonfi come palle li tengo a molle nell'acqua e sale. Stasera esco poi. Vado nella provincia fiorentina un po' in collina. Non so ancora cosa mettere forse un vestitino leggero verde di cotone. E sandali bassi. Alle volte avrei voglia di smettere di scrivere. C'è un giro di malaffare e furbacchioni dietro ai libri. Non a tutti menomale. Ed io mi definisco una scrittrice indipendente dato che non ho una casa editrice che mi pubblica fissa ed a pagamento. Ho un lavoro - buono - e posso permettermelo. Sono convinta che insistendo posso farcela. Intanto domani parto per Milano per incontrare l'editore che mi sta pubblicando alcuni racconti. Buona vita a me. E buona fortuna.

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