Condizioni climatiche? Instabili. Comunque più sole che altro. Oggi non sono andata in ufficio ma ho preso un giorno di ferie. Mi sono rilassata sul lago di Massaciuccoli lato oasi Lipu. Il lato più selvaggio. Lì c'è un battello che fa tutto il giro del lago arrivando - credo - anche al lato più romantico. Quello pucciniano. Un giorno lo prenderò - penso. Non ho fatto niente di speciale tranne razionare i pochi soldi che avevo per comprare una brioche ed un caffè. Mi sono seduta fuori dal bar vicino all'oasi sulle poltroncine imbottite ed ho poi fumato una sigaretta. C'era già un discreto viavai alle 9 di mattina: i pensionati sostavano nel locale per leggere il giornale e scambiare due chiacchiere. Serenamente perdendo tempo. I tre ciclisti che ho incontrato si sono seduti davanti a me ad inzuppare le loro brioches nei loro cappuccini. Un pò questo mi ha infastidito. La barista era una gran sventola. Alta e rossa di capelli. Io dopo la sosta al bar sono andata all'oasi. Questa volta le papere non hanno "abbaiato". Sì perché sono papere da guardia. Quando arriva qualcuno fanno un gran rumore. Mi sono fermata e le ho osservate. Nel lago tra i canneti. Era tutto così pacifico. Ho persino ricevuto un invito a pranzo da un amico. E non è stato male. Riprendere la macchina. Risalire per la bella via di Balbano che attraversa il bosco. Cambiarmi in fretta. E mangiare delle bontà sopraffine da Celide: carpaccio di baccalà con verdure in pinzimonio. Salmone in crosta con asparagini. Il pomeriggio poi è scivolato via lento per le strade del centro. Oggi compro Cheever.

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